Facciata, per la presenza del terrapieno stradale sul lato sinistro, non è possibile ottenere l'immagine frontale.

Chiesa di San Martino Vescovo (Magno, Gardone Val Trompia)

Diocesi di Brescia - chiesa parrocchiale - Lombardia

Gardone Val Trompia - Via San Martino 77 - BS - 25063

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

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Presentazione
Cronologia

La chiesa è situata al centro della piccola frazione di Magno di Gardone Val Trompia. Anticipata da un sagrato dalla forma allungata, presenta una facciata suddivisa in due registri, caratterizzati da quattro lesene e aperture centrali di cui un portale marmoreo ed una finestra posta superiormente; a coronamento vi è un timpano aggettante. L’interno si presenta a navata unica con volta a botte, dotata di ampie cappelle laterali e di cantorie riccamente decorate situate a metà dell’aula, di cui quella contente l’organo sulla destra. La chiesa è interamente decorata ed affrescata, presenta un presbiterio rialzato e quadrangolare, dotato di fondale absidale piano su di cui è impostata la soasa dell’atare maggiore. A fianco della chiesa si trovano la sacrestia ed il campanile.

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XII – Esisteva una primitiva chiesa dedicata a S. Martino vescovo di Tours, in relazione all’esistenza in loco già nei secoli dell’alto Medioevo di una comunità di coloni del monastero bresciano di Santa Giulia.
1674 – La chiesa parrocchiale è stata consacrata l’anno 1674 il 9 settembre.
1779 – Nella seconda metà del Settecento la chiesa è restaurata e dotata di un nuovo portale maggiore recante la data 1779.
XX – Sul finire del Nocevento la chiesa viene restaurata.
1909 – Nel 1909 avviene la posa di un nuovo pavimento.
1922 – Nel 1922 sono realizzati sei medaglioni ad opera di Giuseppe Ronchi.
1952 – Dal 1953 al 1957 è rifatto il tetto della chiesa ed il pavimento a mosaico.
1952 – Sono collocate sul presbiterio nuove balaustre.
1952 – Gabriel Gatti e Giovanni Trainini affrescano il tempio.
XVII – La chiesa viene costruita nella prima metà del XVII secolo.

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