La chiesa di San Maurizio si colloca al centro del nucleo storico di Vedano Olona con un rapporto inusuale con il contesto.
L’ampliamento della chiesa nel corso dell’800, infatti, ha determinato un allungamento verso il fronte così che oggi la facciata si trova direttamente su strada con uno stretto sagrato.
La facciata, di pulite forme neoclassiche, è caratterizzata da quattro alte paraste che reggono un timpano triangolare.
Il portale trilitico è sormontato da una finestra ad arco e affiancato da altre due finestre anch’esse ad arco a pieno centro.
Lo spazio interno è costituito da un’unica navata con cappelle laterali.
Entrando, a destra si trova l’altare dedicato a S. Antonio da Padova affiancato da raffigurazioni di Santa Rita e Santa Teresa.
Sempre sul lato destro, dopo un ingresso laterale, si susseguono gli altari del Sacro Cuore e di San Giuseppe.
Sul lato sinistro, dal presbiterio verso l’ingresso, si trovano gli altari di San Carlo, della Madonna Addolorata e, infine, il battistero.
Nell’altare della cappella dell’Addolorata è conservato il corpo di S. Alessandro.
Sulla volta sono presenti medaglioni raffiguranti Santi e, in corrispondenza dell’arco trionfale, si trova un grande crocifisso ligneo affiancato da due statue di angeli.
Il pavimento, rifatto tra il 2012 e il 2013, riproduce mediante scelte cromatiche, il tracciato delle strutture archeologiche rinvenute durante gli scavi.
1618 – Su disposizione del Cardinal Federico Borromeo viene progettata la nuova chiesa di san Maurizio
1618 – Un documento del 1622 attesta l’autorizzazione a celebrare gli uffici nella cappella maggiore che risulta già terminata
1618 – Dai documenti della visita pastorale del 1687 la chiesa risulta terminata nel 1640
1683 – Secondo la tradizione nel 1683 papa Innocenzo XI Odescalchi dona alla parrocchia di San Maurizio il grande altare in marmo e il corspo di S. Alessandro. Questo fatto potrebbe aver determinato il rifacimento e l’ampliamento dell’abside.
1800 – Edificazione del campanile per volere del parroco Gabriele Argenti
1840 – Ampliamento dell’aula con il rifacimento della facciata
1914 – Realizzazione, con materiale di reimpiego, del pulpito.
2012 – Realizzazione dell’impianto di riscaldamento a pannelli radianti con indagine archeologica e rifacimento del pavimento