La chiesa, con orientamento sud-est nord-ovest, è situata nei pressi dell’abitato di Nava in Colle Brianza ed è raggiungibile dalla via centrale.
La facciata è suddivisa in due ordini dal cornicione e dal portico, a protezione del portale d’ingresso con portale in pietra, sorretto da colonne in pietra, volte interne e fascia in pietra sommitale con oculo con mosaico con la raffigurazione di S. Michele Arcangelo.
In corrispondenza dell’ordine superiore è presente una grande apertura centrale con cornice e due nicchie laterali, suddivise da paraste con capitelli che sorreggono il cornicione di base della sommità della facciata.
L’interno si sviluppa ad unica navata con volte, suddivisa in campate da lesene, con due altari laterali delimitati da balaustre con a destra la cappella di San Carlo con la statua lignea e a sinistra la cappella della Madonna del Rosario con la statua lignea conservata nella nicchia, oltre alla tela con la raffigurazione di San Michele Arcangelo.
In quest’ultima cappella è presente anche la statua di San Michele Arcangelo.
In corrispondenza della prima campata a destra è presente la cappella con il Crocifisso ligneo e le statue della Madonna e San Giovanni conservate nella nicchia sopra l’altare.
Il presbiterio, delimitato da balaustre e da gradini, presenta la mensa in marmo centrale allo spazio, l’ambone a sinistra e l’altare maggiore in marmi policromi, con abside semicircolare.
1200 – La chiesa è ricordata in un documento della fine del 1200 con il titolo di Santa Maria.
1508 – Nel 1508 la chiesa venne ristrutturata con tetto a vista sorretto da tre arconi trasversi e consacrata nel 1573.
1609 – Nel 1609 divenne parrocchiale e nella seconda metà del 1600 venne installato un altare ligneo, mentre le cappelle vennero dedicate al Rosario e a San Carlo.
1752 – Nel 1752 vennero eseguiti interventi di ristrutturazione con la decorazione delle cappelle e la formazione degli stucchi.
Nel 1773 la facciata venne abbellita con il portale con portico.
1839 – Nel 1839, ad opera di Agostino Comerio, venne realizzato il Crocifisso e una tela con la raffigurazione di S. Michele.
Il portico della facciata venne ampliato in occasione della ristrutturazione della chiesa con la formazione degli affreschi ad opera di Luigi Tagliaferri nel 1894, oltre alla formazione del pulpito e del coro. La volta venne dipinta nel 1909 da Davide Beghè e nel 1912 la chiesa venne riconsacrata.