La chiesa è situata in posizione rilevata rispetto all’abitato e presenta un piccolo sagrato antistante. La facciata è caratterizzata da due aperture centrali tra cui un portale marmoreo ed un rosone, presenta la muratura decorata a motivi geometrici, mentre a coronamento termina con un cornicione a due spioventi. L’interno si presenta di ampie dimensioni: è ad aula unica, suddivisa in campate da grandi contrafforti che sorreggono archi a sesto acuto e con la copertura a due falde composta da elementi in legno e cotto. Ai lati vi sono pregevoli cappelle secondarie, mentre una decorazione pittorica omogenea sugli alzati, ne uniforma la percezione dello spazio. Il presbiterio, anticipato da cappelle dotate di abside interamente decorate, è rialzato e quadrangolare, ed è caratterizzato da un grande fondale absidale semicircolare interamente affrescato, con copertura voltata ad archetti, anch’essa affrescata. A fianco della chiesa vi è la sacrestia, alcuni locali di serviizo ed il campanile.
XI – Vi era anticamente una chiesa, di dimensioni minori rispetto all’attuale, dedicata a San Michele.
XIV – La chiesa viene ristrutturata nel XIV secolo.
XV – La chiesa viene interamente ricostruita verso la metà del XVI secolo.
XVI – Viene realizzato l’apparato decorativo originario ad opera di Paolo da Caylina nel XVI secolo.
XVII – Vi era anticamente un organo, attestato al XVII secolo.
XVII – La chiesa viene ristrutturata nel XVII secolo.
XVII – La chiesa viene ristrutturata.
XIX – Viene ristrutturata verso la metà del XIX secolo.
1930 – Viene interamente restaurato l’apparato decorativo della chiesa ad oper adi Vittorio Trainini.
1940 – Vengono affrescate due cappelle ad opera di Vittorio Trainini.
1948 – Viene restaurato l’organo ed in parte ricostruito l’organo, ad opera del Pedrini di Binanuova.
1973 – La chiesa viene ristrutturata, in particolar modo si interviene sulla copertura.
1998 – Viene realizzato l’organo ad opera del Mascioni e posto nell’abside a pavimento.
1952 – La chiesa viene consacrata nel 1952.