Edificio ispirato a forme moderne ha un impianto iconografico a croce stellata, caratterizzata da ripide falde coperte di ardesia e sorrette da travi in calcestruzzo armato, che si annodano direttamente su poderosi plinti angolari. Al centro della costruzione si eleva sottile un’alta guglia piramidale.
1926 – il 17 ottobre 1926 viene benedetta la prima pietra dell’erigenda chiesa per mano di mons. Marelli, vescovo di Bergamo. Il progetto, realizzato dall’ing. Giulio Terzi, terminò con la posa della prima pietra e riprese solo nel 1963
1956 – L¿ vicinia di Cicola divenne parrocchia il 20 ¿¿ril¿ 1956, staccandosi da quella di S.Stefano; don ¿¿¿l¿ Caldara fu il promotore e l’artefice del progetto e della sua realizzazione, motivato dalla difficoltà che la gente di Cicola, specie anziana, incontrava nel recarsi ¿ S. Stefano, in quanto ¿ Cicola si celebrava solo la messa domenicale del mattino, ¿¿¿¿mpagnata dalla benedizione eucaristica ”
Nella chiesa della vicinia venivano officiate, solennemente; solo le celebrazioni del patrono S. Pietro, quella della Beata Vergine Addolorata con la presenza del parroco di S. Stefano.
Per questo motivo venne inoltrata una lettera al vescovo Piazzi,
¿¿¿ l¿ richiesta di autonomia; e cosi Cicola ottenne la parrocchia.
1963 – nel 1956, ottenuta l’autonomia parrocchiale, riprese vita il progetto di realizzare una nuova chiesa. Esso si realizzò nel 1963 con l’edificazione dell’attuale chiesa parrocchiale su progetto dell’ ing. Giulio Mazzocchi. Nel 1966 iniziò la sistemazione esterna della chiesa con la formazione del nuovo sagrato. I lavori furono condotti dall’impresa Mojoli di Ardesio, con la partecipazione per il rivestimento esterno della ditta Comana e per la grande vetrata istoriata della Poliarte di Verona.
2001 – sistemazione urgente complesso campanario
2004 – rifacimento impianto riscaldamento