orientata con l’abside a nord ovest, la chiesa dalle forme contemporanee, è anticipata dal un sagrato in parte pavimentato con porfido e in parte con asfalto e da una scalinata completa di balaustre in pietra. La facciata è preceduta da un portico costituito da una struttura in cemento a capanna, conclusa da gronda. La facciata vera e propria ospita al centro l’ingresso, affiancato da due finestre strette che illuminano l’interno. Internamente presenta navata unica divisa in cinque campate da travi prefabbricate. Sulle pareti della navata sono presenti a sinistra e a destra finestre. Nella terza campata a sinistra è posto l’altare dedicato a S. Gaetano, a destra quello dedicato alla Madonna in trono con bambino in braccio. Nella quarta campata a sinistra è posto l’ingresso laterale. Il presbiterio è rialzato di tre gradini ed è coperto dalle stesse falde che coprono la navata
1964 – nella zona est della parrocchia vi sono quattro frazioni che per il loro servizio liturgico avevano due piccole chiese, una a Genestaro dedicata a S. Gaetano e l’altra a Somasca dedicata alla Madonna del Carmine. Risultando non sufficienti per la popolazione in continuo aumento, si decide di costruire una nuova chiesa più o meno nel mezzo delle frazioni suddette, di dedicarla a S. Pio X. La prima pietra della chiesa fu posta il 9 agosto dal parroco, l’Abate D. Edmondo Paolazzi
1968 – costruzione del campanile
2015 – intervento di manutenzione straordinaria alle campane