la chiesa presenta una pianta a croce greca con, all’incrocio dei bracci, un grande ottagono coperto da cupola che costituisce il corpo della chiesa. Il presbiterio, rialzato di un gradino e con volta a botte, presenta addossato alla parete l’altare in muratura.
La parte che costituisce l’ingresso è avanzata rispetto alla navata vera e propria ed è suddivisa in due ordini; il portale d’accesso posto all’ordine inferiore presenta, ai lati, due lievi sfondati. Una falda coperta da coppi, suddivide questo ordine da quello superiore, avente solo nella parte centrale, una finestra semicircolare che illumina la chiesa
XVII – la chiesa di S. Rocco, sorge sui resti di una più antica e piccola cappella
1868 – nell’archivio diocesano si conserva copia della domanda del 27 giugno 1867 inviata dal parroco il quale chiede: “all’oggetto di ottenere dal Signore la liberazione dal colera che comincia a mietere vittime, intenderebbe erigere una chiesa in un campo santo abbandonato da 28 anni, indi espurgare il campo santo medesimo e trasportare le ossa dei defunti in un ossario che scaverebbesi sotto l’area della chiesa al di sotto del presbiterio, onde vi si possa celebrare” .
1882 – la visita pastorale del 1882 riferisce che “la chiesa veniva finalmente compiuta nell’ anno 1878”, e nello stesso anno veniva benedetta da mons. Cossali arciprete della Cattedrale di Bergamo
1983 – da una relazione del mons. ing. Giuseppe Beretta della Curia vescovile di Bergamo si evinsi il totale stato di abbandono in cui versava la chiesa
1988 – la chiesa è sottoposta ad un intervento di restauro generale