la chiesa, posta lungo la strada provinciale, è circondata da un prato. Esternamente l’edificio è caratterizzato da una singolare forma circolare; centralmente presenta un portale in marmo con fregio, mensole e cornicione sagomato. Sopra il portale si trova una finestra curva; un cornicione coperto da coppi conclude l’edificio sopra il quale spunta il tamburo circolare. Internamente la chiesa presenta una pianta a croce greca con pareti lisce ed intonacate; lesene intonacate sorreggono il cornicione su cui si imposta il tamburo che copre la navata. A sinistra e a destra dei bracci della croce sono collocate due nicchie con le statue raffiguranti S. Luigi Gonzaga e S. Giuseppe con bambino, sopra le quali si trovano due finestre semicircolari. Il presbiterio, rialzato rispetto alla navata di un gradino, presenta pianta rettangolare, coperta da volta a botte. Il presbiterio è affiancato da due statue raffiguranti a sinistra la Madonna e a destra S. Rocco.
1838 – ha inizio l’edificazione della chiesa, come viene riportato nel “libro dei legati in folio Oratorio S. Rocco” della fabbriceria: “Questo oratorio venne eretto in occasione del morbo del colera nell’anno 1838, fatta allora la devozione di erigerlo con elemosine private”.
1852 – termina l’edificazione della chiesa, come riportato dall’iscrizione posta a pavimento presso l’ingresso. L’ edificio è stato costruito su disegno dell’ingegnere Cancelli, su un terreno di sua proprietà, senza passaggio di proprietà del fondo.