La chiesa è posta nel centro abitato del paese ed un tempo era annessa al convento di monache terziarie. Il fitto tessuto urbano caratterizza fortemente l’esterno della struttura, di fatti l’edificio è inserito tra diversi altri edifici e le parti che ne rimangono a vista sono il fronte e la cella campanaria. Alla chiesa si giunge percorrendo una stretta strada comunale, separata dalla facciata da un marciapiede pavimentato in acciottolato. La facciata è liscia ed intonacata, presenta linee semplici tipicamente trecenteschi. Al centro si apre un ampio portale contornato in ceppo locale a sezione quadrata con mensole d’appoggio per l’architrave. Sopra il portale è presente uno sfondato a sesto acuto con affresco nel fondello. In alto si apre una piccola finestra quadrata con inferriata. La facciata è conclusa da sporto di gronda della copertura a due falde con struttura lignea a vista. Internamente la chiesa presenta una pianta rettangolare con i vertici smussati composta da navata unica ripartita in quattro campate diseguali. La prima e l’ultima campata, occupata dal presbiterio, sono più piccole e comprendono gli angoli curvi della pianta; le altre due campate sono larghe quasi il doppio delle precedenti e sono tra lo simmetriche. Le campate sono ritmate da lesene ioniche in stucco che sorreggono una trabeazione dal disegno semplice che corre lungo tutto il perimetro interno, interrotta solo dalla finestra sul fronte e dall’ancona dell’altare. Sopra la cornice s’imposta la volta a sesto ribassato che copre l’intero edificio. Le lesene continuano sulla volta formando archi a sesto ribassato, creando una continuità architettonica nell’elemento di divisione dello spazio. La volta ospita anche le finestre complete di lunette e raccordi; di quest’ultime sono vere solo alcune: a destra nella prima ed ultima campata, mentre a sinistra quella nella terza; le rimanenti sono tamponate in muratura.
1450 – la chiesa venne edificata nella seconda metà del secolo XV
XVI – nel corso del XVI secolo viene adibita ad oratorio del convento delle suore francescane dell’ordine di Santa Chiara
1575 – il convento viene soppresso nel 1575 dal cardinale San Carlo Borromeo.
XVII – nel XVII secolo la chiesa venne rimaneggiata, portandola all’aspetto attuale
1979 – lavori di restauro conservativo e statico sull’interno edificio