La chiesa, con orientamento sud-est/nord-ovest, presenta un impianto planimetrico a croce greca. La facciata interamente intoncata è anticipata da un pronao di ingresso rialzato rispetto alla quota del sagrato: quattro colonne di ordine ionico in granito sorreggono la trabeazione del timpano triangolare che inquadra l’ingresso principale della chiesa, affiancato dalla coppia di paraste sempre in granito.
Il fascione a due terzi di altezza corre perimetralmente attorno all’intero edificio fungendo da imposta per l’ampia finestratura a mezzaluna tripartita sul fronte principale e per le altre quattro aperture rettangolari poste in corrispondenza delle due cappelle e del presbiterio.
All’interno l’apparato decorativo originario sviluppato in stile neoclassico non ha subito sostanziali modifiche: un ampio fascione decorato corre lungo tutto l’edificio definendo il limite superiore delle paraste dotate di capitelli ionici ed inquadrando le due cappelle laterali. Queste ultime accolgono i due altari in marmo pressochè identici, dedicati rispettivamente alla Madonna ed al Sacro Cuore.
La fascia marcapiano costituisce anche il limite inferiore delle decorazioni pittoriche che interessano l’intera cupola, gli archi e la semicupola dell’abside. La zona presbiteriale rialzata di tre gradini rispetto all’aula si conclude con un coro ligneo.
1812 – Costruita contemporaneamente alla vicina casa parrocchiale, la chiesa di San Silvestro fu progettata dall’architetto Giovanni Somaglia.