La chiesa è situata a sud est di Comero di Casto; anticipata da un sagrato, e dalla torre campanaria sul lato sinistro, presenta una facciata ad unico registro di cui ha un comparto centrale leggermente avanzato rispetto alle parti laterali, dotato di aperture centrali tra cui un portale riccamente decorato ed una finestra affiancate da coppie di lesene, di cui le ultime poste a spigolo del fronte, mentre a coronamento vi è un timpano aggettante. L’interno è a navata unica, uniformemente intonacata e decorata, dotata di pregevoli altari laterali, di copertura voltata a vela impostata su di un alto cornicione tutt’attorno e di cantorie, di cui quella sul lato destro per l’organo; il presbiterio è rialzato e quadrangolare, con volta a vela affrescata e fondale absidale piano ad angoli ricurvi, al cui centro è posto la grande soasa dell’altare maggiore. A fianco della chiesa vi è la sacrestia ed alcuni locali di servizio.
1557 – Viene costituita la parrocchia di Comero.
XVIII – Viene realizzato l’altare nella seconda metà del XVIII secolo.
1755 – La chiesa viene costruita.
1771 – La chiesa viene completata.
1771 – Viene realizzato l’apparato decorativo ad affresco ad opera di Pietro Scalvini.
1790 – Viene realizzato l’organo ad opera di Girolamo Bonatti di Desenzano.
1937 – La chiesa viene completamente restaurata e consolidata.
1945 – Vengono restaurati gli affreschi ad opera di Vittorio Trainini.
1968 – La chiesa viene completamente consolidata.
1968 – L’organo viene smontato da Ezechiele Podavini in occasione dei lavori di restauro del 1968 e rimontato a fine lavori.
1989 – L’organo viene restaurato da Emilio Piccinelli di Ponteranica nel 1991.
1996 – La chiesa viene completamente restaurata e consolidata, correggendo alcuni interventi eseguiti nel 1968.
2000 – La chiesa viene completata.