Chiesa di San Zenone e Santa Maria Ausiliatrice (Pianico)

Diocesi di Bergamo - chiesa parrocchiale - Lombardia

Pianico - piazza Don Ghitti n.3 - BG - 24060

035/979079

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1260 – la chiesa di S. Zenone vescovo e martire di “Planego” appare nell’elenco delle chiese tributarie a quelle di Roma del 1260. Si trovava nei pressi del vecchio cimitero e fino al 1642 fu chiesa comune di Pianico e Sellere. Nel 1808 essa fu abbattuta
XIX – anche la chiesa che la sostituì più a valle verrà abbattuta nel 1953, essendole nel frattempo sorto accanto il nuovo tempio che domina maestoso nel cuore del paese.
1845 – il campanile che è ancora quello della chiesa precedente e si trova in mezzo alla piazza, fu costruito nel 1845
1865 – nel 1865 la fonderia Pruneri di Grosio in Valtellina vi collocava un nuovo concerto di cinque campane. Requisito in parte nel 1943, esso venne sostituito dall’attuale concerto in “sol b.” pure di cinque campane, fuse da Angelo Ottolina e consacrate dal vescovo Adriano Bernareggi il 22 marzo 1953
1913 – un primo progetto studiato dall’ingegnere Luigi Angelini, prevedeva una chiesa basilicale in stile neoromanico a croce latina e tutta in conci di pietra lavorata: non venne realizzato per il sopraggiungere della grande guerra.
1923 – il 6 maggio 1923, alla presenza del vescovo Merelli, veniva posta la prima pietra e si iniziarono i lavori secondo un nuovo progetto rielaborato dall’ingegnere Dante Fornoni, ed eseguito poi, fra alterne vicende, dalle ditte Carrara di Rova e Viganò di Sovere, Nel 1924, con rischioso arbitrio, il progetto fu alterato in fase costruttiva, avanzando il limite della facciata.
1952 – l’impresa Comana realizzava il fonte battesimale in onice con la relativa balaustrata.
1973 – posa di nuovo impianto di riscaldamento per la chiesa
1990 – pulitura e restauro delle facciate esterne
1993 – rinnovo dell’impianto elettrico e di illuminazione della chiesa
2007 – viene revisionata ed in parte rifatta la copertura della chiesa

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