La chiesa parrocchiale di S. Zenone è situata al centro dell’abitato di Mosina di Prevalle.
Rialzata rispetto al piano stradale si presenta con una facciata a capanna suddivisa in due registri, dotati di grandi aperture centrali, tra cui un portale ed una finestra rettangolare, affiancate da coppie di lesene le quali soreggono un’alta trabeazione. A coronamento vi è un timpano triangolare aggettante dotato di croce metallica in sommità. Il registro inferiore, inoltre, si presenta di dimensioni maggiori essendo prolungato ai lati nella medesime fatture del fronte.
L’interno è di grandi dimensioni ad aula unica: uniformemente intonacata ed affrescata, presenta cappelle laterlai riccamente decorate ed ha copertura voltata a botte affrescata. Il presbiterio, rialzato e quadrangolare, è dotato di cantorie laterali, di cui quella
a sinistra contenente l’organo, ha copertura voltata a vela e termina in un fondale absidale piano, raccordato a conchiglia alla volta, su di cui è impostata la grande soasa dell’altare maggiore. A fianco vi è la sacrestia, alcuni locali di servizio ed il campanile.
1175 – Viene citata la cappella di S. Zenone in una pergamena del 12 giugno 1175.
XIV – Vi eran anticamente una chiesa di dimensioni minori attestata al XIV secolo.
XV – La chiesa preesistente viene ampliata nella seconda metà del XV secolo, per impulso di un lascito testametario di un certo Fiorino Bonomo Mandagusini risalente al XIV secolo.
XVI – La chiesa viene ristrutturata verso la fine del XVI secolo.
1617 – Viene relizzato il primitivo fonte battesimale.
XVIII – La chiesa viene interamente ricostruita a partire dalla fine del XVIII secolo.
1792 – La parrocchia viene fondata separandola da quella di S. Michele con decreto del Vescovo mons. Giovanni Nanni del 7 aprile 1792.
XIX – Viene relizzato l’apparato decorativo della chiesa negli anni Venti del XIX secolo.
1818 – Viene realizzato l’apparato decorativo della chiesa negli anni Venti del XIX secolo.
1818 – La chiesa viene benedetta nel 1818.
1827 – I portali della chiesa vengono realizzati dall’architetto Rodolfo Vantini.
1906 – Viene realizzatol’organo (Opus 40) ad opera di Bianchetti Giovanni.
1954 – Viene realizzato l’apparato decorativo della volta del presbiterio ad opera di Eliodoro Coccoli nel 1954.
1981 – L’organo viene restaurato nel 1981.
1984 – La chiesa viene restaurata, in particolare si interviene sulla copertura.