orientata con l’abside a nord est, la parrocchiale è preceduta da un sagrato pavimentato con lastre di porfido posato ad “opus incertum” e presenta il fronte principale intonacato, avente al centro l’ingresso rialzato di un gradino e contorno in pietra sagomata. In alto è posta una finestra ad arco che illumina l’interno. Conclude l’architettura dell’edificio il timpano triangolare sorretto da mensole. Internamente presenta pianta a croce latina, coperta in un primo tratto da volta a botte, mentre il transetto è coperto da tazza circolare. Il tratto di navata rettangolare è diviso in due campate da lesene che terminano con capitelli e trabeazione. Nella prima campata è sposto a sinistra un confessionale ligneo mentre a destra una scala a chiocciola in metallo che conduce alla soprastante cantoria. Nella seconda campata a sinistra è posta la nicchia con la statua di S. Teresa e a destra la nicchia con la statua di S. Luigi Gonzaga. Il transetto si apre ospitando a sinistra la nicchia con la statua di S. Lucia, protettrice della chiesa, a destra è posta la nicchia contenente la statua della Madonna Addolorata. Il presbiterio è rialzato di tre gradini, presenta pianta rettangolare ed è coperto da volta a botte. Il coro è absidato e coperto da catino. Due ingressi sono posti nelle pareti d’ambito tra la navata e il presbiterio e conducono rispettivamente nel campanile a sinistra e nella sagrestia a destra
1666 – econdo quanto si desume dal sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto dal cancelliere Marenzi, la chiesa di Santa Lucia in “Ambria” è citata come oratorio presente tra i confini della parrocchia di Costa Serina
1754 – la primitiva cappella viene ristrutturata
1781 – ella relazione fatta dal parroco di Costa, in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, la chiesa di Santa Lucia compariva ancora sottoposta a tale parrocchia
1904 – ampliamento della chiesa con la costruzione del corpo centrale e absidale
1906 – costruzione dell’attuale campanile
1928 – la comunità di Ambriola viene smembrata da Costa Serina e canonicamente eretta in parrocchia autonoma dal vescovo Marelli
1932 – realizzazione delle decorazioni interne
1950 – consacrazione della chiesa con il titolo di S. Lucia per mano del vescovo Adriano Bernareggi
1975 – ristrutturazione ed adeguamento liturgico del presbiterio
1988 – restauro dei prospetti esterni
1996 – adeguamento dell’impianto elettrico
2003 – restauro dei paramenti interni