collocata a poca distanza dalla parrocchiale, la piccola chiesa sussidiaria, orientata con l’abside a sud est, presenta il fronte principale preceduto da un esile portico a due falde in opera su due colonne in pietra. La facciata vera e propria presenta centralmente l’ingresso principale con contorno in pietra arenaria, affiancato da due finestre rettangolari dotate di inferriata. Superiormente, oltre il portico in posizione centrale è posta una terza finestra con contorno in pietra arenaria e dotata di inferriata. Il timpano triangolare conclude l’architettura dell’edificio. Il piccolo campanile si eleva sul lato destro della copertura della chiesa. Internamente la chiesa si presenta a navata unica con pareti intonacate e prive di particolari decorazioni; la navata è coperta da soffitto piano. Il presbiterio, rialzato di due gradini è coperto da volta a botte e si conclude con la perete di fondo piana
1861 – nello Stato del clero della diocesi di Bergamo, alla chiesa parrocchiale di Zambla intitolata a Santa Maria Maddalena, risultava aggregato come oratorio sussidiario dedicato alla Beata Vergine Addolorata, oggi chiamata chiesa di S. Lucia
XVIII – non si hanno notizie certe circa la data di costruzione della chiesa ma è ipotizzabile sia avvenuta nel XVIII e XIX secolo
XX – nel corso dell’ultimo secolo la chiesa è stata oggetto di alcuni interventi di manutenzione