Edificio a pianta rettangolare a tre navate; lo stile riprende, soprattutto negli interni, i volumi e gli elementi delle basiliche ravennati.
La facciata rivela le dimensioni della sola navata centrale mentre quelle laterali, di molto inferiori, sono coperte da due basse torri che affiancano la facciata vera e propria, a sua volta anticipata nella porzione inferiore da un portico.
Ai tre portali, di cui quello maggiore sormontato da una decorazione musiva, corrispondono nella parte superiore due aperture e una seconda decorazione musiva con cornice in pietra; questi ultimi tre elementi sono posizionati all’interno di tre specchiature che vengono riprese, interrotte da una cornice marcapiano, nella porzione terminale della facciata con un piccolo rosone e una targa con la scritta “D.O.M.” in posizione centrale.
All’interno delle alte colonne che sostengono archi a tutto sesto dividono le navatelle laterali dall’ampia navata centrale; circa a metà lunghezza nei fianchi si aprono due ridotte cappelle laterali con terminazione absidale semicircolare, come l’abside principale, quest’ultima decorata e molto sviluppata in altezza.
L’illuminazione è assicurata da una serie di monofore protette da griglie anch’esse di derivazione paleocristiana e da più ampie finestre rettangolari nella muratura alta della navata centrale.
Le navatelle sono coperte da volte a vela mentre la navata maggiore presenta una copertura piana cassettonata.
Il presbiterio, sopraelevato di alcuni gradini, presenta il precedente altare coperto da un ciborio, aperto nella parte frontale.
1938 – L’edificio viene costruito.
2006 – Viene decorata l’abside.