orientata con l’abside a nord la chiesa, preceduta da un ampio ed arioso sagrato pavimentato in blocchetti di porfido, presenta la facciata intonacata divisa in tre settori da lesene e contro-lesene, che sorreggono la trabeazione e il cornicione orizzontale che dividono l’ordine inferiore da quello superiore. Al centro in basso, è collocato il portale in pietra, rialzato di due gradini e costituito da colonne con capitelli corinzi, che sorreggono la trabeazione e il cornicione con timpano curvo. L’ordine superiore è delimitato da un alto basamento su cui poggiano le lesene e contro-lesene, limitate in altezza, che sostengono la trabeazione e il cornicione orizzontale. Al centro è posta la finestra rettangolare con contorno in pietra completo di gocciolatoio. Il timpano triangolare, sormontato da tre statue, conclude architettonicamente l’edificio. L’interno ha pianta a croce latina è coperto in un primo tratto da volta a botte, mentre nel transetto è presente una tazza circolare. Il primo tratto di navata è diviso in cinque campate da lesene e contro-lesene concluse da capitello corinzio che sostengono la trabeazione e il cornicione. Nella prima campata a sinistra è posto il Fonte battesimale, a
destra la statua del Cristo Morto. Nella seconda campata è posto a sinistra l’altare dedicato a S. Pietro, a destra quello dedicato a S. Giovanni Battista. Nella terza campata sono posti a sinistra e a destra i confessionali. Nella quarta campata è posto a sinistra l’altare dedicato alla Madonna del Rosario, a destra quello dedicato alla S. Famiglia. Nella quinta campata sono posti due ingressi. Il transetto si apre ospitando due altari dedicati a sinistra al S. Cuore, a destra a S. Giuseppe. Il presbiterio è rialzato di cinque gradini ed è coperto da volta a botte. Il coro è absidato e coperto da catino
X – si ha menzione di un oratorio dedicato a Santa Maria in Bonate in un placito dell’imperatore Berengario I
1304 – tra le fonti di carattere generale, ulteriore menzione delle chiese di Bonate Sopra si trova nell’elenco delle chiese e loro rappresentanti al sinodo bergamasco. In tale fonte erano infatti nominati “pre Baptizatus presbiter Sancte Marie de Bonate Superiori, Boninus et Rogerius clerici Sancti Geminiani” e “Fachinus clericus Sancti Blasii” di Bonate Superiore
1575 – in occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta il 27 settembre, la parrocchia dedicata a Santa Maria Assunta in Bonate Sopra, dipendente dalla pieve di Terno d’Isola, risultava godere di un reddito pari a 50 scudi, incrementato da una somma di 200 lire annue offerte dai vicini al curato per la celebrazione delle messe. La comunità di Bonate Superiore contava a quell’epoca 440 anime, di cui 230 comunicate. Presso la parrocchiale risultava eretta scuola del Santissimo Sacramento, istituita dall’anno 1535 presso l’altare maggiore e retta da due sindaci.
1580 – l’originario edificio sacro viene ricostruito e successivamente ampliato con decreto del vescovo Girolamo Regazzoni
1666 – nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto dal cancelliere Marenzi, presso la parrocchiale sotto l’invocazione dell’Assunzione della Beatissima Vergine Maria, dipendente dalla pieve di Terno, risultavano erette le scuole del Santissimo Sacramento, della Dottrina cristiana e del Rosario.
XVIII – demolizione e costruzione della nuova chiesa parrocchiale
1750 – in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, avvenuta nella seconda metà del XVIII secolo, nella parrocchiale figuravano erette la scuola del Santissimo Sacramento, amministrata da sindaci presso l’altare maggiore, la scuola del Rosario, presso l’altare omonimo, e la scuola della Dottrina cristiana.
1781 – consacrazione per mano del vescovo Gian Paolo Dolfin
1933 – ampliamento della chiesa con l’arretramento dell’abside e nuovo transetto
1934 – consacrazione per mano del vescovo Adriano Bernareggi che sigillò nell’altare maggiore le reliquie di Maria Santissima e dei santi Giuseppe, Lorenzo e Adriano
1949 – il campanile viene sopraelevato
1959 – le facciate esterne vengono restaurate
1981 – revisione generale dei tetti e rifacimento degli intonaci esterni
1982 – intervento d’urgenza al campanile colpito da un fulmine
1999 – la chiesa è sottoposta ad interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria