La chiesa è situata al centro di Corteno Golgi; anticipata da un sagrato mistilineo, la chiesa è rialzata su di un basamento, e presenta una facciata suddivisa in due registri dotati di aperture centrali, tra cui un portale ed una finestra, affiancati da tre lesene per parte disposte su piani diversi, mentre a coronamento vi è un timpano aggettante spezzato, dalle linee molto geometrico, dotato di croce metallica in sommità. L’interno è a navata unica, interamente decorata, con copertura voltata a botte unghiata, dotata di sei altari laterali; il presbiterio è rialzato e quadrangolare, dotato di cantorie di cui quella sinistra contenente l’organo, con volta a botte affrescata e fondale absidale piano ad angoli ricurvi, al cui centro è posta la soasa dell’altare maggiore. A fianco della chiesa vi è la sacrestia, alcuni locali di servizio ed il campanile.
XVIII – Viene realizzato l’apparato decorativo.
1717 – La chiesa viene in gran parte ricostruita, incomincindo dal coro, dal 6 Aprile 1717 in poi dal capomastro Tommaso Spinali di Merano.
1724 – La chiesa viene completata.
1764 – Nel 1764 il pittore Domenico Giacomelli di Breno termina l’affresco del coro raffigurante l’incarnazione di Maria Santissima.
1766 – Vengono eseguite le pavimentazioni del coro e della navata tra il 1766 ed il 1782.
1805 – Nel 1805 l’organaro Mottironi di Cortenedolo finiva la costruzione del grandioso organo.
1830 – Il 6 Agosto 1830 viene consacrata.
XX – La chiesa viene allungata di una campata nei primi anni del XX secolo.
1930 – L’allungamento della chiesa viene decorato da Giuseppe Pescatori.
1950 – L’organo viene restaurato e riformato da Giulio Ghetti.
1999 – L’organo viene restaurato da Gianluca Chiminelli.