la chiesa è orientata con l’altare verso ovest e presenta la sua facciata prospettante un piccolo sagrato pavimentato in basalto e posto ad est. La facciata è suddivisa in due ordini da un cornicione orizzontale dalle sagome molto ridotte; sei lesene la suddividono in cinque scomparti dei quali il centrale, più largo, contiene l’ingresso principale e nell’ordine superiore la finestra di fondo della chiesa. Al di sopra del secondo ordine un tetto a due spioventi in legno con gronda sporgente, conclude la facciata.
Tre nicchie per parte, due nell’ordine inferiore ed una nell’ordine superiore, movimentano la facciata.
In esse sono state dipinte le immagini di Maria SS., S. Giuseppe, S. Rocco, S. Paolo, S. Pietro e S. Antonio Abate.
La chiesa presenta una sola navata a pianta rettangolare suddivisa in tre campate da lesene.
Più in particolare, sulla parete di fondo a sinistra dell’ingresso vi è il battistero e a destra il confessionale.
Seguono le due cappelle nella seconda campata: a sinistra vi è l’altare dedicato alla Madonna del Rosario e a destra quello dedicato al Crocefisso ed ai Santi.
Nella terza campata sono posti due ingressi che conducono a sinistra al campanile e a destra alla sagrestia. Il presbiterio in rilievo di due gradini rispetto alla navata, presenta al centro un altare in marmo ed ha pianta quadrata coperto da volta a botte; si completa poi in un coro absidato coperto da catino.
1618 – la chiesa di S. Maria Assunta della piccola frazione di Ganda fu eretta parrocchiale dal vescovo Giovanni Emo con decreto 25 maggio
XVIII – in questo lasso di tempo la chiesa fu prolungata con una specie di atrio interno
1737 – la chiesa enne consacrata dal vescovo Antonio Redetti il 30 maggio
1854 – tre campane furono consacrate dal vescovo Pier Luigi Speranza
1908 – l’ altare maggiore in stile neoclassico viene consacrato il 24 giugno dal vescovo Giacomo Maria Radini Tedeschi che vi sigillava le reliquie dei santi martiri Prospero e Simplicio
1948 – il campanile venne sopraffatto e successivamente viene realizzata olà zoccolatura della chiesa
1957 – un restauro pittorico decorativo compromise in parte l’interesse della facciata recante in sei nicchie le immagini dipinte della Vergine e dei santi Giuseppe, Rocco, Pietro, Paolo e Antonio abate
1963 – vengono eseguiti lavori di ritinteggiata
1986 – a luglio Ganda cessa di essere parrocchia perché accorpata a quella di Aviatico