La chiesa è situata al centro di Muscoline; anticipata da un piccolo sagrato, è rialzata rispetto al piano stradale antistante e presenta una facciata a capanna suddivisa in due ordini, di cui quello inferiore maggiore, dotati di aperture centrali tra cui un portale ed una finestra rettangolare. L’ordine inferiore è caratterizzato da sei lesene corinzie che poggiano su di un alto basamento, mentre quello superiore è dotato di due nicchie contenenti statue di santi. A coronamento invece vi è un timpano aggettante triangolare, dotato di croce metallica in sommità. L’interno è ad aula unica con copertura voltata a botte, uniformemente decorata ed affrescata e dotata di cappelle laterali. Il presbiterio, rialzato e quadrangolare, presenta cantorie laterali, ha copertura voltata a vela dotata di copricielo, e termina in un fondale absidale semicircolare, sul quale è posta la soasa dell’altare maggiore. A fianco vi è sa sacrestia, alcuni locali di servizio ed il campanile
XVI – Vi era anticamente una chiesa di dimensioni minori, attestata nel XVI secolo, denominata S. Maria de Rovea, la quale non è certa la sua localizzazione.
1566 – La chiesa viene consacrata nel 1566, in occasione della visita pastorale del Vescovo Bollani; a quell’epoca è accertato vi sia una chiesa ad aula unica con copertura a falde
XVII – Viene relaizzato l’altare maggiore tr ail XVII ed il XVIII secolo.
1729 – Viene realizzato l’altare del S. Crocefisso.
1736 – Vengono realizzati gli altari di S. Antonio e S. Giovanni Nepomuceno.
1769 – Viene demolito l’attuale ed ampliato il presbiterio.
XIX – La chiesa viene ampliata su progetto di Giovanni Gozzoli, nei primi decenni del XIX secolo.
XIX – La chiesa viene completata verso la metà del XIX secolo, ad opera dell’architetto Rodolfo Vantini e dell’architetto Giuseppe Conti.
1840 – L’organo viene restaurato ad opera di Francesco Marchesini.
1869 – La chiesa viene consacrata il 27 agosto 1869.
1926 – Viene realizzato il primo altare di destra ad opera dell’artista Pietro Vassalli.
1935 – Viene rifatta la torretta del campaniletto.
1936 – Viene realizzato ad opera di Ottorino Benedini un grande nicchione del coro contenente la statua mariana.
1942 – La chiesa viene restaurata tra il 1942 ed il 1945; in questa occasione viene rifatta la pavimentazione in pietra locale, viene costruito il nuovo battistero in marmo di Botticino e viene realizzato il ciborio dell’altare maggiore ad opera di Bono Sante.
1987 – Viene rifatta la copertura tra il 1987 ed il 1989.
2005 – La chiesa viene interamente restaurata tra il 2005 ed il 2007.
2011 – Viene restaurato il sagrato della chiesa.