Dell’ Antico convento francescano di Santa Maria degli Angeli rimane come ultima testimonianza la bella chiesa conventuale.
Il convento venne demolito nel 1800 per lasciare spazio ad una villa neoclassica, Villa Amalia, realizzata dal Pollak per il conte Marliani di Milano. Si salvò dalla demolizione solo la chiesa che oggi è di proprietà dell’Amministrazione Provinciale di Como.
La chiesa risulta completata nel 1485 .
L’interno della chiesa è a navata unica con copertura lignea sorretta da tre arconi ogivali. Al centro spicca un interessante affresco della Crocifissione copia di quello realizzato da Bernardino Luini nella chiesa francescana di Lugano.
E’ in parte mancante al centro per permettere la realizzazione dell’arcone trionfale, aperto nel 1738 per inserire sull’altare il nuovo tabernacolo con tempietto ligneo, opera dei fratelli Torricelli di Lugano.
Il tabernacolo, strutturato su tre livelli, presenta una serie di altorilievi dipinti e dorati con episodi del Vangelo. Sulla destra degno di nota è l’affresco della Madonna in trono col Bambino, tra angeli musicanti, datata 1496 è attribuita a Giovan Pietro di Cemmo.
La chiesa custodisce anche una interessante statua di S. Antonio Abate, opera di Pietro Bussolo della fine del 1400 oltre a numerosi quadri devozionali con raffigurati San Rocco, Sant’Antonio abate, una natività e San Carlo Borromeo con accanto un frate francescano.
Da notare la presenza del piccolo pulpito marmoreo quattrocentesco trasportato qui dall’Abbazia di Chiaravalle milanese