Nel 1493, un evento straordinario segnò l’inizio della costruzione di quello che sarebbe diventato uno dei luoghi più significativi di Milano: il Santuario di Santa Maria dei Miracoli, il quale nacque per ospitare una venerata immagine della Madonna, che, secondo la tradizione, aveva compiuto numerosi miracoli. La sua nascita fu segnata dal progetto di Gian Giacomo Dolcebuono e Giovanni Battagio, due architetti che si ispirarono ai più nobili principi dell’architettura rinascimentale. Il risultato è un santuario che mescola eleganza, simmetria e maestosità, con una facciata che cattura l’attenzione per la sua sobrietà ma anche per la sua grandiosità.
La bellezza di questa chiesa è amplificata dal contributo di Cristoforo Lombardo, che arricchì la struttura con preziosi dettagli artistici, e dalla presenza di Donato Bramante, uno dei più grandi architetti del Rinascimento, che contribuì con il suo tocco raffinato, facendo del santuario un capolavoro dell’arte sacra. L’interno è una meraviglia di dettagli, con affreschi, statue e opere che narrano storie di fede e devozione, rendendola una meta imperdibile per ogni appassionato di arte e storia.
Accanto al santuario si erge la Chiesa di San Celso, anch’essa una testimonianza vivente della storia religiosa e artistica di Milano. Questa chiesa, pur più modesta rispetto al santuario, ha una sua straordinaria bellezza e una più longeva tradizione. Costruita per onorare San Celso, uno dei santi più venerati della città, la chiesa ha subito nei secoli diverse trasformazioni, ma ha sempre mantenuto la sua importanza come luogo di culto e come simbolo della devozione milanese. Ogni angolo della Chiesa di San Celso racconta storie di fede, con pregevoli opere d’arte e sculture che decorano l’interno, accompagnando i visitatori in un viaggio spirituale e visivo senza tempo. Uno degli elementi più notevoli è il sacello paleocristiano, una piccola cappella costruita nei pressi della tomba di San Celso, che secondo la tradizione cristiana fu martirizzato insieme a San Nazaro.
La storia della chiesa è strettamente legata alla leggenda dei Santi Celso e Nazaro. Secondo la tradizione, San Celso e San Nazaro furono martirizzati durante le persecuzioni contro i cristiani e sepolti a Milano. Nel IV secolo, Sant’Ambrogio, vescovo di Milano, ritrovò le reliquie dei due martiri e le traslò nella basilica che prese il nome di San Nazaro in Brolo
Oggi, il Santuario di Santa Maria dei Miracoli e la Chiesa di San Celso rappresentano una tappa fondamentale per chiunque voglia scoprire la Milano più autentica, quella che si nasconde tra i dettagli architettonici e nelle pieghe della storia.
Cosa vedere
Scopri le opere presenti presso Santuario di Santa Maria dei Miracoli e San Celso (Milano)
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