sopraelevata rispetto alla quota stradale con un ampio piazzale per l’accoglienza, la chiesa presenta tre accessi coperti da un ampio portico sorretto da pilastri in cemento armato. Il volume esterno rivela, al primo sguardo, l’unico vano che accogli e l’aula ed il presbiterio; il fronte principale a forma di semicerchio alleggerito dal porticato, rende l’edificio sacro a misura umana sia per le dimensioni sia per il carattere di casa accogliente. L’intento progettuale dell’interno è stato quello di voler tradurre geometricamente la disposizione dei fedeli attorno al presbiterio. Infatti l’altare comunitario non è situato al centro dell’aula ma in posizione tale da risultare abbracciato a ventaglio in uno spazio centrico di cui risulta punto focale e polo d’attrazione. Da qui l’esigenza di avere una superficie completamente libera da sostegni ha portato alla realizzazione della copertura a capanno, richiamando volutamente il concetto di “Tenda del Convegno”. Il coro è posizionato a lato del presbiterio.A fianco dell’aula è posizionata la sagrestia, accessibile anche dall’esterno. Sotto la zona presbiterale ed in parte sotto l’aula, sono stati ricavati tre ampi locali:: uno riservato per la cappella iemale, uno per sala conferenza e riunioni ed uno come deposito. A questi locali si accede tramite un’area esterna direttamente collegata con la strada e comunicante a mezzo di scalinata con il sagrato ed il porticato.
1951 – la comunità parrocchiale di Selino Basso viene fondata con decreto del 31 luglio dal vescovo Adriano Bernareggi, che la smembrava dalle parrocchie di S. Omobono, Cepino e Locatello
1979 – la chiesa esistente viene ampliata ed articolata su due navate con soffittatura retta da capriate a vista. Sull’esterno in facciata viene aggiunto il portico
1991 – su progetto dell’ architetto Pasquale Bruno, viene costruita la nuova parrocchiale
2008 – rifacimento delle facciate della chiesa e del campanile, tinteggiatura interna chiesa