La chiesa è situata nel centro di Chiari, poco distante dalla parrocchiale; posta direttamente su strada, presenta una facciata suddivisa in due registri dotati di aperture centrali, tra cui un portale ed una finestra rettangolare, affiancate da lesene, che raddoppiano nel registro inferiore, di maggiori dimensioni. I due registri sono connessi ai lati tramite delle volute, mentre a coronamento vi è un timpano aggettante dotato di pennacchi marmorei e di una statua di S. Maria posta in sommità. L’interno è di grandi dimensioni, a tre navate di cui quella centrale maggiore: interamente decorata, presenta coperture voltate affrescate, mentre ai lati sono presenti pregevoli altari laterali. Il presbiterio, rialzato, è caratterizzato da copertura cupoliforme, anch’essa affrescata, mentre l’abside è quadrangolare, nella quale spicca la pregevole soasa marmorea contenete la statua di S. Maria. A fianco della chiesa si trovano la sacrestia, alcuni locali di servizio ed il campanile.
1289 – Vi era anticamente una chiesa dedicata a S. Maria maggiore, citata in una pergamena datata 12 ottobre 1289.
1418 – La chiesa viene ricostruita ed ampliata, a partire dal 1418.
XVII – Viene costruito il coro nei primi decenni del XVII secolo.
1602 – Viene realizzato dagli Antegnati nei primi anni del 1600.
1612 – Viene spostato l’altare laterale dedicato alla Madonna del Rosario presso il coro, e fu opera di Zanantoni Rizeno dello Stato di Milano.
1628 – Viene realizzato l’apparato decorativo del coro ad opera del Fiamminghino.
1629 – Viene realizzato l’altare dedicato alla Madonna tr ail 1629 ed il 1639.
1661 – Accertati alcuni cedimenti nella struttura, viene deciso dalla Confraternita del Santo Rosario di ricostruire la chiesa.
1670 – La chiesa viene completata.
1673 – Viene ricostruito nella nuova chiesa l’organo preesistente, ad opera di Carlo Traeri.
1692 – Viene realizzata la contro cantoria nel 1692.
1707 – Viene realizzato il paliotto dell’altare maggiore ad opera di Angelo Silvestro d’Ogna.
1707 – Viene realizzata la facciata tra il 1707 ed il 1711.
1745 – Viene realizzato un organo a dopera di Giuseppe Bonatti.
1793 – Giuseppe Teosa realizza l’apparato decorativo ad affresco del coro.
XIX – Viene realizzato un organo utilizzando il materiale fonico preesistente.
1816 – Viene completata la facciata nel 1816.
1858 – La chiesa viene restaurata nel 1858 ad opera di Ambrogio Comolli di Milano; in quest’occasione vengono scoperti alcune tracce di affreschi risalente alla prima ricostruzione.
1874 – L’organo viene restaurato da Giuseppe Zamboni nel 1874.
1892 – Viene costruito il nuovo coro ad opera di Giuseppe Garuffa di Chiari; in questa fase vengono demoliti alcuni lacerti murari relativi alla chiesa del XIII secolo e furono scoperti tracce di affreschi risalenti a tale epoca.
1892 – Durante la fase di ampliamento del coro, muore il progettista Garuffa e viene chiamato a continuare l’opera l’alrchitetto Melchiotti di Brescia; Il Melchiotti realizza anche la cupola centrale.
1893 – Viene completato nel 1893.
1893 – Viene realizzata la decorazione della cupola ad opera di Luigi Tagliaferri di Lecco.
1932 – Viene rifatto il pavimento.
1953 – Vengono realizzate le nuove vetrate della facciata del coro ad opera di Ugo Murachelli.
2005 – Viene restaurata la facciata tra il 2005 ed il 2006.
2007 – Vengono restaurate le coperture voltate della chiesa e della sacrestia.