La chiesa è situata a sud-ovest del centro abitato, in località castellazzo; inserita in un contesto densamente urbanizzato, la chiesa non è dotata di sagrato e presenta un apparato murario composta da strutture di epoche diverse, che si sono sovrapposte, caratterizzandola architettonicamente. Presenta una facciata composta da due corpi con muratura ad elementi faccia a vista, con l’accesso posto a destra caratterizzato da un portale in pietra locale, sormontato da un rosone in cotto di fattura medioevale; il corpo a sinistra, anticipato rispetto al precedente presenta solamente due monofore, mentre la copertura di tutto l’edificio è a due falde.
L’nterno è composto essenzialmente da due ambienti asestanti: l’aula ed il presbiterio; la posizione dell’accesso è inusulmente posto a fianco del presbiterio, sul lato sinitro ed è rivolto verso il fondo della chiesa. L’aula quadrangolare, è caratterizzata dalla presenza di una colonna centrale che sostiene due grandi arcate ad arco ribassate, che sorreggono la copertura composta da elementi in legno e laterizi a vista. Il presbiterio è rialzato e quadragolare, rivolto a est, interamente decorato ed affrescato, presenta una copertura voltata ad archi acuti, ed è chiuso da un fondale absidale piano, dotato di monofore. A fianco della chiesa si trovano la sacrestia, ed il piccolo campanile posto in copertura.
840 – Vi era anticamente una chiesa dedicata a S. Maria in località Bradella o Pradella, attestata in un diploma di Lotario del 840, che era pertinenza del Monastero Bresciano prima e di S. Giulia poi.
1233 – Vi era anticamente una chiesa dedicata a S. Maria, attestata al 1233.
XV – Viene realizzato l’apparato decorativo delal chiesa nel XV secolo.
1439 – La chiesa viene costruita nelle forme attuali nel 1439, come attesta l’iscrizione posta sull’architrave del portale in facciata, realizzato in pietra simona.
XVI – Viene realizzato parte dell’apparato decorativo delal chiesa nel XVI secolo.
XVII – Viene realizzato parte dell’apparato decorativo del XVII secolo nel presbiterio.
XVIII – La chiesa viene restaurata nel XVIII secolo.
1963 – La chiesa viene restaurata, soprattutto si interviene sulle coperture.
1964 – Vengono eseguiti i restauri degli affreschi adiopera di Tino Belotti