La chiesa, con orientamento nord-sud, è situata nella frazione di Perticato ed è raggiungibile dalla via che la congiunge al centro.
La facciata a capanna si presenta con finitura in mattoni a vista, scandita da lesene che sorreggono rispettivi archi a tutto sesto, con il portale centrale di dimensioni maggiori protetto da una piccola tettoia e due portali laterali di dimensioni più piccole rispetto a quello principale, ciascuno con un bassorilievo sopra l’architrave.
Superiormente è presente al centro l’oculo con croce e due aperture laterali posizionate sopra i rispettivi ingressi laterali.
L’interno si sviluppa ad unica navata scandita in campate da lesene, con pavimentazione in graniglia e volte a crociera superiori.
In corrispondenza delle pareti laterali sono presenti due cappelle per lato e rispettivamente la cappella con il Fonte Battesimale e la cappella della Madonna Immacolata a sinistra, mentre a destra sono la cappella di Santa Teresa e la cappella di San Giuseppe.
Il presbiterio è di dimensioni più piccole rispetto alla navata e presenta la mensa centrale in marmo con altare in marmi policromi mentre sulla parete di fondo è presente la raffigurazione ad affresco del Cristo Benedicente.
1900 – La chiesa fu eretta su un terreno donato dalla signora Emilia Prinetti, vedova del senatore Alessandro Besana ed il card. Carlo Andrea Ferrari, a partire dal 12 Settembre 1900, diede il consenso per la celebrazione dei riti religiosi e la consacrazione dell’eucaristia. Inizialmente la chiesa venne affidata al cappellano Don Pasquale Rossetti, che rimase fino al 1916 e successivamente di alternarono altri parroci.
1926 – Il 26 ottobre 1926, con decreto dell’Arcivescovo Eugenio Tosi, venne eretta la parrocchia.
1933 – A partire dal 1933, per volontà dell’allora parroco Don Carlo Perego, vennero eseguiti lavori di risanamento alla chiesa.
Nel 1952 vennero eseguiti i lavori di rifacimento del pavimento, della volta e dell’abside che si conclusero l’anno successivo.
1982 – Vennero eseguiti interventi in corrispondenza del presbiterio nel 1982, con l’adeguamento liturgico e l’inserimento di una nuova mensa in marmo.