la chiesa di S. Andrea è una costruzione appartenente all’epoca romanica; prima dell’ampliamento che ne trasformò l’assetto, si presentava con una pianta a croce greca.
La chiesa presenta una facciata in pietra caratterizzata da un portale centrale e da una finestra semicircolare con contorno in pietra, posta a lato di essa.
Il portale è sovrastato da una finestra monofora e da altre due finestre rettangolari, ai lati.
La falda orizzontale di un tetto a due spioventi, conclude la facciata.
La chiesa ha pianta rettangolare suddivisa in tre navate da colonne complete di capitello corinzio che sorreggono la volta.
La chiesa possiede tre altari: l’altare centrale è dedicato a S. Andrea e si trova nel presbiterio, la cui abside è completamente affrescata con l’effige di S. Andrea, della Madonna e dei Santi Filippo e Giacomo; l’altare di sinistra è dedicato ai Santi Bartolomeo, Sebastiano e Rocco, mentre l’altare di destra è dedicato alla Madonna Addolorata e ai Santi. Il presbiterio è rialzato di un gradino rispetto alla navata ed ha pianta rettangolare con porta a sinistra che conduce alla sagrestia; infine, esso si completa in un coro absidato coperto da volta a sesto ribassato.
XI – è stata la prima chiesa costruita a Gorlago perché sorse con l’antico castello della famiglia Lanzi attorno all’anno Mille. Essa compare in un elenco del 1260 tra le chiese che versavano un contributo a Roma
1336 – la famiglia Lanzi cedette la proprietà ai nobili Guarneri che divennero così padroni e patroni anche della chiesa di S. Andrea, che andò ancor più arricchendosi di legati da parte della famiglia Guarneri, per la celebrazione quotidiana di messe.
1575 – quando, nel 1575, mons. Porro a nome di S. Carlo visitò la chiesa, ordinò che i sepolcri della famiglia Guarnieri entro un mese fossero riempiti di terra e ricoperti con pavimento; ordinò inoltre di rimodernare entro tre mesi, gli altari laterali
XVIII – verso la fine del XVIII, i nobili Guarneri decisero di abbandonare Gorlago e di vendere la chiesa di S. Andrea ai signori Mazzocchi, i quali a loro volta, la cedettero più tardi ai signori Bormolini. Nel 1940 i fratelli Previtali, eredi dei Bormolini, donarono la chiesa di S. Andrea alla parrocchia di Gorlago.
1740 – durante un periodo di siccità la popolazione di Gorlago si rivolse con grande devozione alla Madonna Addolorata, implorando un miracolo. Il 26 luglio, giorno di S. Anna, la pioggia cadde incessante e la popolazione fece voto di erigere un nuovo altare in onore della Vergine Addolorata come ringraziamento
XIX – è stato il periodo in cui la chiesa ha subito ldl maggiori modifiche. Tutti e tre gli altari vennero maggiorati, cioè vennero allungarti, allargati ed alzati; le due nicchie degli altari laterali vennero riempite di terriccio fino all’altezza della mensa dell’altare, affinché gli altari si trovassero appoggiati al muro; vennero chiuse le due finestre nell’abside maggiore poiché la loro luce dava fastidio al celebrante e al loro posto fu aperta sulla destra una finestra rettangolare.
1960 – viene intrapresa una lunga campagna di studi archeologici uniti a lavori di restauro interno ed esterno
1985 – la chiesa è oggetto di un importante intervento di restauro conservativo: rimozione degli intonaci dalle facciate e nuova zoccolatura, sostituzione dei serramenti, consolidamento della sommità delle murature e della semicupola del catino dell’abside e rifacimento completo delle coperture. Inoltre vengono eseguite opere di consolidamento statico al campanile e viene sostituito il vecchio castello campanario in legno con uno in ferro
1990 – restauro conservativo degli affreschi