Chiesa di Sant’Andrea Apostolo (Pralboino)

Diocesi di Brescia - chiesa parrocchiale - Lombardia

Pralboino - Via 20 Settembre 28 - BS - 25020

030/954174

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

XII – Sono evidenti alcune tracce nelle fondazioni di un antica chiesa medioevale
; Viene abbattuta nel 1780 perchè fatiscente e viene realizzata la chiesa attuale.
XVII – All’inizio della navata sono presenti due acquasantiere di fattura seicentesche in marmo di Botticino. Si ritiene che provengano dalla chiesa di S. Maria degli Angeli di Pralboino, poichè evidenziano su un lato del basamento l’emblema francescano delle due braccia incrociate, di cui S. Maria degli Angeli faceva parte all’epoca.
1781 – Il disegno è attribuito al milanese Carlo Groppi, anche se rivisto in fase di progettazione, dall’abate Antonio Marchetti (1724-1791).
1781 – La testimonianza della costruzione della chiesa è scritta in latino, al centro in controfacciata sopra la bussola; si può così tradurre: “La vecchia chiesa è stata distrutta il 2 settembre 1781. Sono state poste le fondamenta il 3 maggio del 1782 e data alla pubblica pietà con il titolo e l’invocazione di Sant’Andrea apostolo il 25 settembre 1790. Consacrata al vescovo ausiliare di Brescia, mons. Giacinto Gaggia, il 15 ottobre 1910”.
1804 – Il campanile viene eretto sullo spigolo esterno sinistro che segna l’innesto tra il presbiterio e la navata; è dotato di un concerto di cinque campane. Nella piazza laterale sono state trovate tracce della base di un campanile molto più grande di quello poi realizzato; si ipotizza che faccia parte del progetto originario, poi abbandonato.
1852 – L’altare maggiore, opera di Rodolfo Vantini (1791-1856), è dominato dall’imponente mensa in marmo di Botticino. E’ stato realizzato anche grazie ad un discusso contributo comunale, “purchè servisse a far memoria dell’elezione di francesco Giuseppe ad imperatore d’Austria”.
1910 – In occasione della consacrazione della chiesa, il pavimento della navata che era in cotto venne rifatto in marmo di Bardiglio chiaro e scuro.
1973 – Viene interamente restaurata la parte affrescata interna, sia dell’aula che della sacrestia.
1990 – E’ presente un’altra testimonianza in latino, più recente, apposta in occasione del secondo centenario della costruzione della chiesa e recita: ” i pralboinesi sono sommamente grati per sempre, al coraggioso prevosto Giovanni Maria Treccani, che l’ha iniziata e portata a compimento. nell’anno del Signore 1990, bicentenario del termine dell’opera, il clero e il popolo di Pralboino ne fecero memoria”.
2008 – Viene interamente restaurata nelle pareti affrescate, con l’introduzione dell’impianto di riscaldamento a pavimento e la posa di un pavimento nuovo a scacchiera, composto da marmo rosso di Verona e Bianco di Botticino.
2011 – Per migliorare le condizioni statiche della copertura è stato eseguito un intervento di rifacimento del manto di copertura e della sua struttura portante.