La chiesa all’esterno presenta una facciata a capanna intonacata compresa entro piatti cornici-contrafforti di poco sporgenti. Al centro della facciata si apre il portale di accesso sormontato da un timpano triangolare, con nella parte alta un riquadro a mosaico che raffigura Sant’Antonio abate. Il timpano triangolare della facciata viene evidenziato da varie incorniciature lineari che ne disegnano il profilo. All’interno la chiesa è a navata unica con abside semicircolare e con soffitto ligneo a cassettoni. Termina con un presbiterio coperto da volta a crociera. Ai lati sono presenti delle nicchie dove si collocano dipinti e statue.
1300 – La denominazione Torre de’ Negri viene dalla famiglia dei nobili Negri, feudatari del luogo nel sec. XIV.
1394 – Il nobile Ubertino Negri nel 1394 fece costruire la chiesa parrocchiale dedicata a S. Antonio Abate e la dotò di beni, con l’approvazione del vescovo di Pavia Guglielmo Centuario.
1600 – Nel sec. XVII, essendo rimasta la chiesa per diverse calamità priva di beni e di sacerdoti addetti, fu sospeso l’esercizio parrocchiale, ripreso poi nel 1726.
1805 – La chiesa venne riedificata nel 1805.