posta in località Selvadagnone, un ampia prateria degradante in leggera pendenza posta a circa 1200 sul livello del mare, la piccola chiesa è preceduta da un ampio porticato sorretto da due massicci pilastri in muratura. la facciata vera e propria si presenta intonacata con portale d’ingresso in pietra affiancato da due finestre quadrate dotate di inferriata; sopra l’ingresso è posto un dipinto del santo protettore.il tetto a due falde copre sia il portico che la chiesa vera e propria. Internamente si presenta a navata unica, con pareti lisce e prive di decorazioni fatta eccezione per il piccolo cornicione che corre lungo la navata e serve da imposta per la volta a padiglione che copre l’aula; l’ altare maggiore è posto sulla parte di fondo piana.
1504 – questa chiesa venne dedicata a S.Antonio patrono degli animali, che qui pascolavano numerosi, oltre che protettore contro le pestilenze e le carestie. Non ha caso l’anni in cui vene fondata era anno di pestilenze. La chiesa venne costruita grazie ad un lascito di Bertoldo fu Taddeo Marchesino Pellegrini di Valgoglio.
1575 – nei verbali della visita apostolica di S. Carlo viene evidenziato lo stato di degrado della piccola chiesa e si dice:” in essa non c’è un altare non vi si celebra e la porta dovrà sempre esser tenuta chiusa a chiave”
1700 – nei verbali della visita pastorale si dice che l’oratorio di S. Antonio aveva adeguate mobile e pietra sacra portatile, vi si celebrava e non aveva entrate ne obblighi
1897 – vengono eseguite riparazioni varie sul tetto e all’interno
1907 – negli atti della visita pastorale del vescovo Radini Tedeschi l’oratorio di S.Antonio viene descritto come piccolo, fatto a volta ed in buono stato, con la pietra sacra fissa nell’altare in muratura
1954 – vengono effettuati lavori di manutenzione alla copertura, realizzate nuove tinteggiature interne ed esterne ed eseguiti lavori di falegnameria
2011 – la chiesa è oggetto di un generale intervento di restauro. Vengono posati due nuovi serramenti in legno, realizzato un nuovo impianto di illuminazione, restaurati diversi arredi lignei e realizzazione di una balaustra in legno di sicurezza nel portico