La chiesa di Sant’Antonio, che un tempo sorgeva fuori dal centro abitato, si presenta con una pianta a navata unica irregolare. Le pareti interne della navata sono prive di decorazioni; il presbiterio, rialzato di un gradino, è di forma quadrata ed è voltato a crociera. Sulla parete di fondo vi sono tre affreschi tardo ottocenteschi e la volta presenta decorazioni a racemi. La navata è caratterizzata dal tetto ligneo con capriate, realizzato nell’intervento del 1982. Esternamente la chiesa si presenta intonacata nella parte della navata ed al grezzo per la zona del presbiterio e della sacrestia. La facciata a capanna è caratterizzata da un portale in pietra sagomato e da un oculo semicircolare posto al centro.
Il campaniletto è del 1608 e reca una campana del 1507, una delle più antiche della Valsassina.
XVII – La struttura probabilmente tardogotica dell’oratorio venne modificata in parte nel 1608 quando fu costruita la nuova abside quadrata coperta da volte a vela.
XVII – Prima del 1678 venne realizzata nell’oratorio una volta di tavole di larice dipinte e decorate all’intradosso, successivamente smantellata.
1608 – Nel 1608 venne costruito un piccolo campanile tra chiesa e presbiterio, in sostituzione dei due piastrini in facciata che originariamente sostenevano la campana.
XVIII – La sacrestia venne realizzata, alle spalle del presbiterio, prima del 1741.
1894 – Nel 1894 vennero smantellate, non senza contestazioni, le volte lignee e si procedette alla costruzione di volte in muratura.
1982 – Le volte in muratura sono state eliminate nel 1982 per ripristinare la copertura con travi a vista e tavole di legno su progetto dell’arch. don Gaetano Banfi.