La chiesa di Sant’Elisabetta sorge adiacente alla strada statale della Presolana e la sua quota d’imposta è un paio di metri più alta rispetto a quest’ultima. Il fronte prospiciente alla strada è rivolto verso sud e mostra un porticato di discrete dimensioni accessibile solo dai lati attraverso aperture ad arco a tutto sesto. Il fronte del portico è liscio, non presenta accessi ma è caratterizzato da un muro di contenimento alla base; centralmente vi sono due archi a tutto sesto, poggianti su pilastri con angoli smussati che s’impostano sul parapetto. Più in alto è presente una cornice orizzontale che raccorda le gronde laterali; la facciata si conclude con un coronamento a due falde, con una cornice di disegno uguale alla sottostante, sormontato da una croce metallica. Il porticato è pavimentato in pietra e presenta soffitto voltato, inoltre sulla sua parete nord, è posizionato al centro l’ingresso principale con contorno e coronamento di pietra. Ai lati vi sono due finestre con contorno uguale al portale, mentre sopra l’ingresso vi è una finestra semicircolare con contorno di muratura e relativa strombatura alla volta del porticato. Internamente la chiesa presenta una navata rettangolare ad unica campata, con pavimentazione in pietra e soffitto a volto a tutto sesto con cornice di collegamento tra la volta e le pareti. Il presbiterio presenta arco a sesto acuto, è in rilievo di tre gradini e completo di balaustra in marmo. Il pavimento è in cotto e le pareti hanno tracce d’affreschi del 400-500; l’altare è in legno scolpito con paliotto ricco di intagli ed ancona suddivisa in trittico con cornici dorate e tela ad olio della Visitazione. Il presbiterio è coperto da volta a crociera ed è illuminato da una finestra posta sul fianco sinistro. Sulla parete sinistra della navata si apre un’apertura con porta e contorno di pietra che immette nella sagrestia. La sagrestia presenta: suolo in cotto, pareti intonacate a civile, soffitto con arelle intonacate e finestra verso sud con inferriata di sicurezza. Un’altra apertura verso nord immette nel vano del campanile con pareti in pietra stillata.
1460 – costruita attorno al 1460
1743 – realizzazione della torre campanaria
1991 – restauro generale della chiesa