La chiesa sorge su un elegante tracciato ad ellisse e facciata rivolta a mezzodì. La pittoresca facciata ha tre ordini sovrapposti: il terzo, più ristretto, ha un coronamento curvilineo e una finestra tonda aperta. Il portale centrale, con triglifi alla trabeazione, i due laterali e i grossi plinti alle lesene sono in marmo di Zandobbio.
L’interno in stile rococò presenta cinque altari tutti in marmo. L’altare maggiore ha intarsi policromati alla maniera dei Manni e dei Fantoni.
XVIII – la chiesa attuale sorse, sulla precedente, nella prima metà del ‘700
XIX – circa nel 1840 fu realizzato dai Bossi un organo tutt’ ora presente
1923 – la chiesa venne consacrata, con l’antico titolo di S. Stefano protomartire, solo il 10 novembre 1923 da Giuseppe Rotetta vescovo titolare di Efesto.
1948 – il campanile venne sopraelevato nel 1948, ove vi furono collocate otto campane per rimpiazzare le vecchie, tolte per la requisizione bellica
1971 – negli anni 1971-1973 tutta la chiesa fu interessata da un’importante lavoro di restauro
2000 – rifacimento della copertura della chiesa