Il complesso di San Gerardo Intramurano o San Gerardino sorge nel luogo in cui il santo monzese Gerardo aveva trasformato la propria abitazione in ospedale: fondato nel 1174, l’ospedale dava assistenza a malati, poveri, orfani grazie a una precisa organizzazione interna e fu teatro di alcuni miracoli attribuiti a Gerardo.
Al santo è dedicata la piccola chiesa interna, con affreschi rinascimentali ma rinnovata in forme tardobarocche così come l’intero complesso.
La casa del fondatore, affacciata sul fiume Lambro in un quartiere anticamente caratterizzato dalla presenza di canali e mulini, era raggiungibile mediante una passerella spesso travolta dalle piene del fiume, sostituita nel 1715 dal ponte in pietra tuttora esistente.
Il complesso è la casa natale di San Gerardo e fino al 1784 sede dell’ospedale di Monza.
L’aspetto attuale risale al 1776, anno di costruzione del bellissimo loggiato a cinque arcate ribassate che si sviluppa su due ordini: ionico al piano nobile e dorico al piano inferiore.
Al complesso è annessa tuttora la chiesa di San Gerardo Intramurano, detta di “San Gerardino”, eretta intorno al 1500.
La conformazione planimetrica attuale del complesso è costituita da un agglomerato di fabbriche disposte a spirale intorno alla chiesa, eretta nel centro della corte.
La chiesa è un edificio ad aula unica rettangolare con piccola conca absidale poco profonda secondo gli schemi stilistici del primo cinquecento.
L’abside è ornata da tre lunette e due nicchie dipinte con affreschi del primo cinquecento. In quest’area si trovano gli affreschi, databili al 1523- 1525, opera del pittore Bernardino Luini.