osta lungo la strada provinciale, la chiesa dedicata a S. Carlo, orientata con l’abside ad ovest è preceduta da un breve sagrato in asfalto. La facciata intonacata presenta alle estremità due fasce in pietra a vista. Al centro è posto l’ingresso con contorno in pietra e più in alto è collocata una finestra tonda entro leggero sfondato anch’esso tondo. Il tetto due spioventi conclude l’edificio. L’ interno è ad unica navata e presenta pareti lisce ed intonacate, caratterizzate solo dalla presenza di due finestre strette e alte che la illuminano. L’altare maggiore è rialzato di un gradino ed è posto addossato alla parete di fondo. Sopra l’altare è posta un’ancona con dipinto raffigurante il Santo protettore della chiesa
1605 – costruzione dell’edificio sacro
1780 – in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin avvenuta il 20 luglio 1780, viene menzionato l’oratorio di San Carlo eretto dalla nobile famiglia Dell’Olmo e governato dalla medesima