Il Santuario della Beata Vergine di Paitone si trova nell’omonimo comune, nella Morenica del Garda. Il fabbricato, a pianta rettangolare, è orientato seguendo l’asse sudovest-nordest. La facciata, avente pronao a tre campate con frontone triangolare completo di acroteri in corrispondenza delle linee di colmo e di gronda, presenta in mezzeria il portale lapideo accompagnato ai lati da due accessi. I prospetti laterali alloggiano finestre a tutto sesto che consentono l’illuminazione naturale dell’aula e del presbiterio. Il campanile, a pianta quadrata, è collocato sul lato nordest dell’edificio. L’interno, avente superfici riccamente ornate a rilievo e pitture murali, è a navata unica culminante nel presbiterio a pianta rettangolare. Lo spazio è scandito da lesene composite e da cornicione, leggermente aggettante, che segna il punto di innesto delle strutture di copertura, a volta a botte lunettata ritmata da membrature nell’aula, a volta a schifo nella zona presbiterale.
XVI – Il santuario della Beata Vergine di Paitone ebbe origine da una apparizione avvenuta nel 1532. Due anni dopo, nel 1534, il popolo di Paitone e dintorni, con il consenso di monsignore Mattia Ugoni vescovo di Famagosta e suffrageo dell’ordinario di Brescia cardinale Francesco Cornaro, diede inizio alla costruzione della chiesa.
XVIII – Nel XVIII sec. le volte vennero decorate ad affresco.
XX – Nel 1923 venne approntato dall’architetto Egidio Dabbeni un progetto per il restauro della fabbrica.
XX – Nel 1960 Giacinto Trainini eseguiva sulla parete destra un opera pittorica raffigurante Le Nozze di Cana.
XX – Verso il 1982 sono stati eseguiti lavori di restauro in occasione del 450 anniversario dell’apparizione.
XX – Negli anni ’90 del XX sec. è stata costruita la scalinata di accesso al Santuario e sagrato antistante.