A mezza costa alle spalle dell’abitato di Bellano, in un punto panoramico da cui si abbraccia il centro del Lario, da Gravedona a Cadenabbia, sorge l’ elegante santuario dedicato alla Madonna delle Lacrime.
Il santuario fu edificato alla fine del Seicento, dopo che il 6 agosto 1688, in una vicina cappelletta, una Madonna col Bambino ritratta in un piccolo medaglione in gesso, fu vista piangere lacrime di sangue.
All’ esterno il santuario è circondato da un grande piazzale lastricato in porfido al quale si accede per mezzo di lunghe scalinate.
Nelle vicinanze si trova l’ Ottocentesca Cappella del Miracolo, là dove la Madonna fu vista piangere lacrime di sangue.
La facciata, elegante, è in uno stile barocco leggero ed equilibrato.
L’interno, a navata singola, è ricco di marmi, stucchi e dipinti realizzati in epoche successive all’edificazione, tali da confondere il gioco dei volumi.
Alle spalle dell’altare maggiore, si trova la nicchia con il tondo in gesso raffigurante la Madonna col Bambino; numerosi ex-voto decorano le pareti del presbiterio. Nel corso del Novecento la chiesa fu interessata da un’intensa attività decorativa delle superfici interne, testimoniata da numerosi affreschi incentrati sulla figura di Maria.