La chiesa è situata in località denominata “Madonnina” o “Croce di Lé”, ed è posta sull’antica strada che conduce in alta Valle Trompia. Sprovvista di sagrato, è stata costruita su di un terrapieno per livellare la naturale pendenza del sito a cui si accede tramite una doppia scalinata dal lato della strada.
Presenta un impianto a croce greca, con la facciata principale a capanna, dotata di aperture centrali tra cui un portale ed una finestra lunettata superiore, mentre a coronamento vi è un timpano aggettante.
La chiesa presenta la medesima composizone architettonica anche nei prospetti laterali, è dotata di un ulteriore accesso sul fianco nord anticipato dalla presenza di un porticato, mentre la copertura è caratterizzata dalla grande cupola centrale, rialzata su di un tamburo con tetto a falde . L’interno presenta un’aula a pianta ottagonale, interamente decorata ed affrescata, caratterizzata dalla uniformità e dalla qualità elevata degli affreschi e degli stucchi, mentre la copertura voltata, anch’essa affrescata, è sorretta da pennacchi impostati su di un alto cornicione.
Il presbiterio, rialzato e quadrangolare, è separato dall’aula da una alta cancellata in ferro, è dotato di cantoria sul lato sinistro, ed ha copertura voltata a vela, mentre termina in un fondale absidale piano su di cui è situata la grande soasa che sovrasta l’altare maggiore. A fianco della chiesa vi è la sacrestia, alcuni locali di servizio ed il campanile.
Presso il fronte della chiesa, sul lato opposto della strada, vi è l’antica santella dedicata alla Madonna Annunciata, dotata di pregevoli affreschi risalenti al XV ed al XVIII secolo.
1233 – Nelle vicinanze vi era anticamente un capitello votivo, realizzato a memoria dello scontro avvenuto nel 1233 tra i Guelfi e Ghibellini.
1498 – Viene costruito un lazzaretto nei pressi dell’antico capitello votivo.
XVI – Viene realizzata la cappella votiva situata nei pressi dell’attuale santuario.
XVII – Viene realizzata la cancellata che separa il presbiterio dall’aula nella prima metà del XVII secolo.
XVII – Viene acquistato e posizionato l’altare maggiore nel XVII secolo.
1608 – La chiesa viene costruita come segno di devozione a Maria Annunciata ed in segno di pace tra le fazioni della popolazione locale; la costruzione è attribuita all’architetto Pier Maria Bagnadore.
1613 – La chiesa viene consacrata l’11 giugno 1613.
XVIII – Viene realizzato l’apparato decorativo ad affresco della copertura voltata, ad opera del pittore Domenico Voltolino tra il 1718 ed il 1720 circa.
XVIII – Vengono interrotti i lavori di costruzione della chiesa tra il 1718 ed il 1725.
XVIII – Viene completato l’apparato decorativo delle volte del presbiterio ad opera di Paolo Corbellini, verso gli anni Sessanta del XVIII secolo.
1701 – Viene costruito a partire dal 1701.
1713 – Viene realizzato il pulpito ad opera di della famiglia Pialorsi di Levrange, detta Boscai.
1718 – Viene realizzato l’apparato decorativo a stucco dai fratelli Benedettoe Carlo Antonio e Porta, tr ail 1718 ed il 1720.
1750 – Viene ampliato il presbiterio della chiesa; l’opera è attribuita a Domenico Corbellini.
1765 – La chiesa viene completata nel 1765.
1790 – Viene realizzato l’organo ad opera di Carlo Perolini di Villa d’Ogne di Bergamo.
XIX – L’organo viene restaurato nel corso del XIX secolo.
XIX – La chiesa viene ristrutturata nel XIX secolo.
1937 – L’organo viene restaurato ad opera di Damiani Mario di Bornato nel 1937.
1945 – La chiesa viene restaurata per voto della popolazione per la fine della guerra, e per impegno del parroco don Cardoni.
1952 – La chiesa viene restaurata nel 1952.
1957 – Viene rifatta la pavimentazione della chiesa nel 1957.
1959 – Viene eseguita una manutenzione delle coperture.
1963 – Viene restaurato l’altare maggiore.
1996 – Viene realizzato il restauro dell’organo.
XXI – Viene restaurata nei primi anni del XXI secolo.