Immerso nella pianura lombarda, a Caravaggio, si erge maestoso il Santuario di Santa Maria del Fonte, un monumentale edificio di culto cattolico intriso di storia, arte e profonda spiritualità. La sua origine affonda le radici nel lontano 26 maggio 1432, quando, secondo la tradizione cattolica, la Vergine Maria apparve alla giovane contadina Giannetta de’ Vacchi nel prato Mazzolengo. Questo evento miracoloso diede il via a un ininterrotto flusso di fedeli e malati che nei secoli hanno segnato la storia secolare di questo luogo sacro. Il messaggio portato dalla Vergine a Giannetta esortava alla penitenza e alla devozione, promettendo grandi segni a conferma della veridicità dell’apparizione. Miracolosamente, nel luogo dell’apparizione sgorgò una fonte d’acqua, da allora continuamente attinta come segno dell’abbondanza della grazia divina.
Il primo nucleo del Santuario fu una semplice cappella, eretta già nel 1432. Tuttavia, l’imponente basilica che ammiriamo oggi è frutto della volontà dell’Arcivescovo di Milano San Carlo Borromeo, il quale nel 1571 affidò il progetto all’architetto Pellegrino Tibaldi. I lavori di costruzione si protrassero per oltre un secolo, concludendosi solo nel 1722 con l’edificazione del lanternino della cupola. Questa lunga fase costruttiva ha determinato una sovrapposizione di diversi stili architettonici, spaziando dalle forme classiche del manierismo gigante di Tibaldi al più marcato stile barocco riscontrabile all’interno dell’Altare maggiore.
Esternamente, la basilica si presenta con una pianta a croce latina, sviluppandosi per 93 metri di lunghezza e 33 di larghezza, raggiungendo un’altezza di 22 metri esclusa la cupola, che svetta fino a 64 metri. Caratteristica è la sua orientazione: il fianco, e non la facciata principale, volge verso il viale d’accesso. L’esterno è contraddistinto dal sobrio contrasto tra il grigio dell’intonaco e il rosso dei mattoni, risultato di un restauro degli anni Settanta. Ad accogliere i pellegrini si estende una vasta piazza, cinta da portici simmetrici su tutti e quattro i lati, per un totale di circa 800 metri e 200 arcate. Al centro del piazzale antistante si erge un alto obelisco in marmo con putti bronzei di Rustico Soliveri, che ricorda i miracoli attribuiti alla Madonna di Caravaggio.
L’interno del Santuario è ampio e luminoso, con una sola navata arricchita da cappelle laterali. Lo stile classico è sottolineato dai pilastri con capitelli ionici. La decorazione interna è un notevole esempio dell’arte locale, con gli affreschi di Giovanni Moriggia (1796 – 1878) e Luigi Cavenaghi (1844 – 1918) che ne impreziosiscono le volte e le pareti. Un elemento di grande suggestione è il Sacro Fonte, situato in un sotterraneo accessibile dall’esterno, dove sgorga l’acqua miracolosa e dove i pellegrini possono raccogliersi in preghiera. Il sotterraneo è un lungo corridoio rivestito di mosaici realizzati da Mario Busini tra il 1950 e il 1952, suddiviso in cinque celle che custodiscono importanti testimonianze di miracoli avvenuti nel corso dei secoli, come la “ghigliottina” inceppatasi nel 1520 e il catenaccio spezzato nel 1650.
Il Santuario di Caravaggio non è solo un luogo di fede e preghiera, ma anche un scrigno di opere d’arte. Spicca l’imponente Altare maggiore, progettato da Filippo Juvarra e completato nel 1750, ispirato agli studi per l’altare della Confessione della Basilica Vaticana. Di particolare rilievo è anche il Grand’Organo, un Balbiani Vegezzi-Bossi del 1955, uno dei più grandi del Nord Italia con oltre 6100 canne. Nel giugno del 1992, il Santuario ricevette la visita di Papa San Giovanni Paolo II, un evento significativo durante il quale venne consacrata la Cappella del Centro di Spiritualità, un’opera ricca di simbolismo realizzata dall’artista Mario Toffetti. A testimonianza del suo valore storico e culturale, dal settembre 2023 il Santuario di Caravaggio è contrassegnato dallo Scudo Blu, simbolo internazionale di protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato
- 1432, 26 maggio: Apparizione della Vergine Maria a Giannetta de’ Vacchi e miracolosa sorgente d’acqua. Posa della prima pietra di una cappelletta. Costruzione di un piccolo ospedale.
- 1516: La cappella è descritta come “veramente insigne”.
- 1571: Inizio della costruzione dell’attuale Santuario per volontà di San Carlo Borromeo su progetto di Pellegrino Tibaldi.
- 1686: Completamento del primo quadrilatero dei portici antistanti la facciata ovest.
- 1691-1695: Costruzione della cupola su disegno di Giovan Battista Quadrio.
- 1698: Affresco dell'”Assunzione della Vergine” di Giuseppe Procaccini nella Sagrestia.
- 1709: Completamento del viale alberato di collegamento con il centro cittadino e costruzione dell’Arco di Porta Nuova.
- 1722: Completamento del lanternino della cupola e rivestimento in rame della cupola.
- 1727-1733: Costruzione dei portici del quadrilatero est.
- 1730: Realizzazione degli armadi intagliati della Sagrestia da Giacomo Carminati.
- 1735-1750: Realizzazione dell’Altare maggiore su progetto di Filippo Juvarra.
- 1739-1747: Costruzione della cassa lignea del Grand’Organo dai fratelli Carminati.
- Circa 1750: Sculture lignee di S. Pietro e S. Paolo di Gianbattista Carminati.
- 1756: Inizio della progettazione del porticato verso Caravaggio.
- 1847-1854: Affreschi della cupola di Giovanni Moriggia.
- 1845-1859: Decorazioni ad affresco di Giovanni Moriggia in varie parti della Basilica.
- 1891-1901: Decorazione della volta dell’edificio ad opera di Luigi Cavenaghi.
- Inizio ‘900: Decorazione del tamburo della cupola di Luigi Cavenaghi.
- 1906, 7 maggio: Elevazione del Santuario a Basilica Minore da parte di Papa Pio X.
- 1932: Collocazione nel Sacro Speco della scultura lignea dell’Apparizione di Giuseppe Moroder.
- 1942: Collocazione della Via Crucis nei portici e del Crocifisso nel piazzale.
- 1950-1952: Realizzazione dei mosaici nel sotterraneo del Sacro Fonte di Mario Busini.
- 1955: Riforma e ampliamento del Grand’Organo ad opera della ditta Balbiani Vegezzi Bossi.
- 1992, giugno: Visita di Papa San Giovanni Paolo II, consacrazione della Cappella del Centro di Spiritualità e beatificazione di San Francesco Spinelli. Realizzazione della Cappella del Centro di Spiritualità di Mario Toffetti.
- Fine XX secolo: Ristrutturazione degli edifici del centro di accoglienza, consulenza familiare e spiritualità.
- 2008: Inizio dei lavori di restauro dei portici di ponente.
- 2015: Collocazione dei mosaici raffiguranti i misteri del Rosario nei portici di ponente.
- 2023, 9 settembre: Il Santuario di Caravaggio viene contrassegnato dallo Scudo Blu
Cosa vedere
Scopri le opere presenti presso Santuario di Santa Maria del Fonte (Caravaggio)
Nei dintorni

Piazza Luciano Manara, Treviglio, BG, Italia
Treviglio - Via F.lli Galliari - BG - 24047
Castel Rozzone - Via Torcitura di Borgomanero - BG - 24040
Treviglio - Castel Cerreto - BG - 24047

Santuario Al Binengo, Via al Binengo, Sergnano, CR, Italia
Castel Rozzone - Via Torcitura di Borgomanero - BG - 24040
Treviglio - Castel Cerreto - BG - 24047
