Il Santuario Rosa Mistica Madre della Chiesa rappresenta un luogo di culto mariano di significativa importanza spirituale, situato a Montichiari, in provincia di Brescia, nella località di Fontanelle. Questo santuario sorge lungo la strada che congiunge Montichiari a Carpenedolo. La sua origine è strettamente legata alle esperienze mistiche di Pierina Gilli, considerata la veggente di Maria Rosa Mistica. La costituzione di questo luogo sacro risale al 17 aprile 1966, data in cui, secondo la testimonianza di Pierina Gilli, la Madonna l’avrebbe condotta in questo luogo. Tale data è commemorata da un’epigrafe posta sul fronte della cappella della Fonte di Grazia, popolarmente nota anche come Fonte San Giorgio.
A differenza di molte chiese tradizionali, il santuario presenta una struttura peculiare, simile a un anfiteatro aperto. In questo spazio si trovano una cappella aperta su un lato, destinata alla celebrazione eucaristica, e una cappella più piccola in muratura, eretta a protezione di una fontana con una vasca contenente acqua ritenuta miracolosa. Questa particolarità ha valso al santuario l’appellativo di “piccola Lourdes“ da parte dei fedeli, che qui praticano abluzioni rituali. Nei pressi della fonte si snoda la Scala Santa, un percorso che i fedeli percorrono in ginocchio recitando un’Ave Maria per ogni gradino. Secondo il racconto della veggente, la Madonna stessa avrebbe percorso questa scalinata, che collega la strada alla fonte. Il santuario è immerso in un grande parco pubblico, arricchito da una Via Crucis e da diverse statue mariane.
Il nome “Rosa Mistica” si ricollega alle apparizioni in cui Maria si sarebbe presentata a Pierina Gilli con questo titolo e come Madre della Chiesa, mostrando tre rose sul manto: una bianca, una rossa e una gialla, simboli rispettivamente di preghiera, sacrificio e penitenza. Questi elementi sono indicati come pratiche di riparazione dei peccati dei fedeli, con particolare attenzione alle anime consacrate a Dio. La storia del santuario è stata caratterizzata da un complesso percorso di valutazione da parte delle autorità ecclesiastiche. Inizialmente, le presunte apparizioni non furono riconosciute dalla Chiesa cattolica. Tuttavia, la località fu comunque riconosciuta come luogo di culto mariano dedicato a Maria Rosa Mistica. Figure come Mons. Giacinto Tredici, vescovo di Brescia dal 1933 al 1964, espressero scetticismo sull’autenticità delle apparizioni. Nonostante ciò, il culto di Maria Rosa Mistica ha continuato a diffondersi. Un momento significativo nella storia del santuario è stata la sua proclamazione ufficiale come Santuario Diocesano Rosa Mistica – Madre della Chiesa il 7 dicembre 2019. Questo riconoscimento avvenne durante una concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada. Recentemente, il 5 luglio 2024, il Dicastero per la Dottrina della Fede ha espresso un parere positivo (Nihil obstat) sul discernimento del valore dottrinale-pastorale delle apparizioni, autorizzando il culto di Maria Rosa Mistica. Questo pronunciamento riconosce la bontà dei frutti spirituali legati all’esperienza di Pierina Gilli e al culto di Maria Rosa Mistica. È interessante notare che il santuario è un luogo di culto particolarmente sentito dalle persone di etnia rom e sinti
- 17 aprile 1966: Costituzione del luogo come sacro, secondo la testimonianza della veggente Pierina Gilli.
- 1947-1949: Svolgimento dell’inchiesta della Commissione diocesana su Pierina Gilli.
- 4 dicembre 1948: Mons. Giacinto Tredici esprime pubblicamente il suo scetticismo sulle presunte apparizioni.
- 30 giugno 1968: Comunicato della Curia Vescovile che esorta a non favorire la diffusione di devozioni fondate su fatti non approvati.
- 25 novembre 1975: Mons. Luigi Morstabilini rinnova l’invito a cercare forme di devozione mariana in santuari riconosciuti.
- 15 ottobre 1984: Mons. Bruno Foresti dichiara che le apparizioni non presentano motivi di credibilità e il culto non è approvato.
- 19 febbraio 1997: Mons. Bruno Foresti riconferma le disposizioni precedenti.
- 2001 (a partire da): I predecessori del Vescovo Tremolada autorizzano la celebrazione del culto pubblico alle Fontanelle.
- 19 marzo 2008: Mons. Luciano Monari chiede esplicitamente di rispettare le indicazioni del Direttorio e di non diffondere messaggi o promuovere atti di culto che inducano a credere in un cambiamento di giudizio della Chiesa sulle apparizioni.
- gennaio 2014: Costituzione della Fondazione Rosa Mistica Fontanelle.
- 7 dicembre 2019: Proclamazione canonica ufficiale del Santuario diocesano Rosa Mistica – Madre della Chiesa da parte del Vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada.
- 5 luglio 2024: Il Dicastero per la Dottrina della Fede esprime un giudizio di Nihil obstat sul discernimento della mariofania di Montichiari